Le malattie neurologiche costituiscono ormai la condizione patologica più diffusa nei Paesi occidentali, costituendo la prima causa di disabilità nel mondo (276 milioni di anni persi a causa di disabilità o morte prematura) e la seconda causa di morte, con 9 milioni di decessi l’anno (il 16,5% dei decessi a livello globale; Lancet Neurology, 2019). Sistema nervoso centrale e periferico sono colpiti, in diversa misura, da disturbi quali epilessia, Malattia di Parkinson e dolore neuropatico, che sono tra le patologie neurologiche a maggior incidenza nella popolazione. A titolo di esempio l’epilessia, che riguarda più di 50 milioni di persone nel mondo, conta in Italia circa 500.000 casi, di cui molti tra i giovani sotto i 25 anni. Si tratta di una condizione neurologica grave, associata a comorbidità psichiatrica, stigma sociale e alti costi economici, con importanti conseguenze sul regolare sviluppo psicosociale dell’individuo quando si manifesta nell’età evolutiva e durante l’adolescenza. Esiste inoltre una stretta interconnessione tra queste patologie: circa il 40% dei pazienti affetti da Malattia di Parkinson soffre di dolore neuropatico che, a sua volta, condivide alcuni meccanismi fisiopatologici con l’epilessia. Ecco dunque delinearsi un filone di approfondimento scientifico di grande interesse per i medici coinvolti nella gestione di queste patologie, e obiettivo del corso sarà proprio quello di disegnare attraverso le più recenti evidenze un approccio alle priorità gestionali dei pazienti che ne sono affetti.
Il discente passerà attraverso 3 videolezioni e una serie panoramica di 3 domande commentate a cappello dei 3 capitoli di approfondimento, organizzati in un e-book navigabile in grado di supportarlo nell’educazione del paziente alla prevenzione e all’aderenza terapeutica.